venerdì 3 agosto 2012

Partenze

Le partenze mi mettono sempre una certa agitazione.
Sarà per il viaggio, lungo, in aereo. Sarà che non so come sarà una volta arrivati. Sarà per via della compagnia. Non che sia una cattiva compagnia, anzi, però la definirei.. anomala. Sarà anche colpa della lingua. So farmi capire ma non capisco quasi nulla di quello che dicono loro. Poco male. Mentre annuirò con il sorriso ebete di chi non sta capendo una parola ma non ha il coraggio di dirlo (è che non so come dirlo e comunque ormai è già troppo che annuisco e non sta bene interrompere proprio ora.. anche perché questo non fa nemmeno una pausa tra una frase e l'altra, oddio come ne esco.. mi ha  forse fatto una domanda? qualcuno mi aiutiiii) potrò pensare ad altro.
I cambiamenti mi generano sempre una certa ansia. Comincia qualche giorno prima. Deglutire diventa difficoltoso e ho la sensazione di strozzarmi ogni volta che mangio. Allo stesso tempo sono invero un pò emozionatina! So che l'ansia mi passerà appena toccata terra. No, forse poco dopo, una volta ritirato il bagaglio. Ammesso che arrivi tutto intero. Una volta appurato che l'appartamento che abbiamo prenotato non ha le pareti di cartone e la porta disegnata, allora sì che mi passerà l'ansia! E' sempre così prima di partire..
ah le vacanze! da quando non sono più una studentessa hanno tutto un altro sapore.

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