giovedì 21 novembre 2013

Un altro.

Un altro giovedì.
Se ne sta come una spina nel fianco nel mezzo della settimana.
Mi fa svegliare presto e mi ricorda con spietata indifferenza che sta finendo un'altra settimana poi, rendendosi adorabile, preannuncia il weekend.
Un altro giovedì di un'altra settimana della stessa vita, avrei detto qualche tempo fa.  Soltanto perché ero la stessa me. Adesso però di giovedì sera posso andare a ballare e quando ballo non penso a niente, sento solo la musica e rido. Tanto. Così posso permettermi di non pensare al male del giovedì ma solo al miele.
Male di miele, male di miele, male di miele.. ci sta bene come sottofondo..
Non guarderò più il giovedì con gli stessi occhi. Eppure ne vorrei un mese intero di giovedì. E un altro. E un altro. E un altro...

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